Quando parlo con i miei clienti di sicurezza domestica, uno dei primi consigli che do è questo: se vivi al piano terra, hai una villetta o semplicemente vuoi dormire sonni più tranquilli, prendi in considerazione gli infissi blindati. Non sono solo una barriera fisica contro i ladri, ma una vera evoluzione nel modo di concepire la protezione della tua casa.
In questo articolo ti accompagno passo dopo passo nella scoperta di cosa sono gli infissi blindati, come sono fatti, quali materiali scegliere, quanto costano davvero e soprattutto come orientarti tra le tante proposte sul mercato senza sbagliare.
Cosa sono gli infissi blindati e a cosa servono
Un infisso blindato è una finestra o una porta finestra progettata per resistere a tentativi di effrazione. Non parliamo solo di vetri resistenti, ma di un sistema completo: telaio, vetro, ferramenta, chiusure, tutto lavora insieme per garantire massima sicurezza.
Io li consiglio spesso a chi vive in zone isolate o in città dove i furti in casa sono frequenti. Ma sempre più famiglie scelgono serramenti blindati anche solo per sentirsi più protette, senza dover ricorrere a grate o inferriate.
Ad esempio, in un recente intervento in una villetta di campagna, abbiamo installato infissi antintrusione e antisfondamento con vetro P5A e ferramenta di sicurezza: il risultato è stato un sistema quasi invisibile ma estremamente efficace, che ha sostituito grate e persiane blindate senza compromettere l’estetica.
Materiali, struttura e vetri: come sono fatti davvero
I serramenti esterni blindati possono essere realizzati in vari materiali, ma quelli più robusti e diffusi sono l’alluminio e l’acciaio. Alcuni modelli combinano PVC o legno all’interno per motivi estetici e per migliorare l’isolamento termico e acustico, ma sono materiali che di base non si prestano a una elevata resistenza e hanno bisogno di molte sofisticazioni per diventare antieffrazione. Uno degli elementi che fa davvero la differenza senz’altro è il vetro.
Il cuore di un buon infisso blindato è il vetro stratificato antisfondamento, spesso tra i 20 e i 30 millimetri, formato da più lastre incollate con pellicole speciali (PVB o EVA). Un vetro blindato, invece, ha una struttura ancora più complessa, pensata per resistere anche a proiettili o attacchi molto violenti. La classe di sicurezza può arrivare fino alla BR6 o BR7 (sicurezza bancaria, locali blindati) secondo la norma EN 1063, ma per un’abitazione privata raramente si va oltre la classe P6B/P7B secondo la norma EN 356.
Se ti stai chiedendo come riconoscere un vetro antisfondamento, ti dico di cercare la marchiatura CE, eventuali sigle sulla superficie del vetro, oppure chiedi sempre al tuo serramentista di mostrarti i certificati tecnici. Una buona consulenza parte anche da questi dettagli.
Quando conviene davvero installarli e perché
Scegliere infissi blindati non è solo una questione di sicurezza contro i ladri. Sono una soluzione che integra perfettamente protezione e comfort abitativo. Oltre a difenderti da intrusioni, questi infissi ti aiutano a proteggere i più fragili in casa, come bambini e anziani, soprattutto quando le aperture sono accessibili dall’esterno.
Grazie alla struttura rinforzata e ai vetri stratificati, garantiscono un’eccellente barriera contro il freddo e il caldo, contribuendo così a migliorare l’isolamento termico e acustico e ridurre i costi energetici. Un altro aspetto importante è la possibilità di evitare inferriate e sistemi invasivi, mantenendo la casa luminosa e gradevole alla vista. A lungo termine, un infisso blindato contribuisce anche ad aumentare il valore dell’immobile, perché un’abitazione più sicura è anche più appetibile sul mercato.
Capita spesso che un cliente mi chieda se è meglio mettere le grate oppure un infisso blindato: la mia risposta è chiara. Le grate sono utili, ma sono visivamente invasive, scomode da aprire e chiudere, e devono essere pulite. Un infisso blindato, invece, ti offre un livello di sicurezza come quello delle grate senza compromettere l’estetica: protegge e arreda allo stesso tempo.
Quanto costano e come valutare il giusto prezzo
Parliamo ora di numeri. Il prezzo di un infisso blindato varia in base a dimensioni, classe di sicurezza, tipo di vetro, ferramenta, finiture e tipo di apertura. Una finestra blindata semplice in alluminio con vetro P5A può costare tra i 700 e i 1.200 euro. Una porta finestra blindata di qualità con vetro P6B arriva a 2.000–2.500 euro. Le vetrate blindate scorrevoli, invece, possono superare anche i 3.000 euro al metro quadro. Le finestre blindate antisfondamento, pensate per resistere a tentativi di effrazione violenta, hanno un costo che parte da circa 1.000 euro e può arrivare fino a 1.800 euro per unità, a seconda del livello di protezione e delle caratteristiche costruttive.
Attenzione alle offerte troppo convenienti: se un infisso costa poco, spesso nasconde vetri con certificazione non idonea o ferramenta standard. E in tema di sicurezza, il risparmio iniziale può costarti molto caro in caso di effrazione.
Come scegliere un buon infisso blindato

La scelta non è mai banale e va fatta con consapevolezza. Quando accompagno un cliente, analizzo con lui ogni dettaglio, a partire dalla classe di sicurezza richiesta: se si tratta di una zona isolata o a rischio, consiglio di partire da una classe RC2 o superiore.
Poi valutiamo insieme la tipologia e lo spessore del vetro, che deve essere almeno P4A (per una classe RC2, P5A per una classe RC3) per garantire una protezione reale. Anche la ferramenta utilizzata fa una grande differenza: serrature a più punti, rostri antistrappo, cerniere certificate sono elementi che distinguono un buon prodotto da uno mediocre.
Un altro aspetto fondamentale è la compatibilità con lo stile architettonico della casa: non ha senso installare un infisso sicuro ma antiestetico. Oggi esistono soluzioni blindate belle da vedere, personalizzabili nei colori, nei materiali e nelle finiture. Inoltre, tengo sempre conto dell’esposizione dell’edificio: chi abita al piano terra, su strada o con accesso diretto al giardino ha esigenze molto diverse da chi vive ai piani alti.
Se poi si vive in un condominio, ci sono anche vincoli paesaggistici o limitazioni previste dal regolamento interno da rispettare. In questi casi accompagno il cliente anche nel dialogo con l’amministratore o con il tecnico che si occupa della pratica. Non è solo questione di sicurezza, ma anche di rispetto delle regole e armonia estetica: ogni dettaglio deve essere coerente con il contesto abitativo.
Bonus infissi 2025: si può detrarre l’infisso blindato?
Una domanda che sento spesso è se si possa detrarre la spesa di un infisso blindato grazie ai bonus. E la risposta è sì. Il bonus infissi 2025, più precisamente in questo caso il Bonus Sicurezza, infatti, può coprire fino al 50% della spesa senza limiti di costo massimale detraibile al metro quadro. Servono ovviamente requisiti tecnici precisi e una corretta documentazione.
Il consiglio che do è sempre lo stesso: affidati a un professionista che sappia guidarti anche negli aspetti burocratici.
Sicurezza e serenità iniziano da una scelta consapevole
Gli infissi esterni blindati non sono solo un investimento sulla casa, ma sulla tua tranquillità quotidiana. E scegliere quelli giusti, con l’aiuto di un consulente esperto, fa davvero la differenza.
Io sono qui per questo: accompagnarti nella scelta più adatta a te, valutando ogni esigenza e proponendoti solo soluzioni certificate, sicure e durature.
Lo dico sempre: la sicurezza non si improvvisa. Ogni volta che aiuto una famiglia a sentirsi più protetta nella propria casa, sento di fare qualcosa di concreto, di utile. Ho visto la serenità sul volto di chi, dopo anni di preoccupazioni, finalmente riesce a dormire sonni tranquilli. Questo, per me, è il vero valore del mio lavoro.
FAQ – Domande frequenti
Quanto costa un infisso blindato?
Dipende da molti fattori il costo di finestre e balconi blindati. In media, una finestra blindata può costare da 700 euro in su, mentre una porta finestra blindata arriva anche a 2.500 euro. Le vetrate scorrevoli blindate sono le più costose.
Come sono fatte le finestre blindate?
Hanno vetri stratificati antisfondamento, ferramenta ad alta resistenza con chiusure a più punti. Maniglie con sistemi di blocco e rinforzi generalmente sul perimetro che ospita il vetro. Ogni elemento lavora insieme per garantire protezione.
Quanto costa una finestra con vetro blindato?
Il solo vetro blindato può costare da 250 a 500 euro al metro quadro, ma il prezzo finale dell’infisso dipende dalla struttura, dagli accessori e dalla posa in opera.
Come blindare una finestra esistente?
Si può intervenire con pellicole, barre interne o sostituzione del solo vetro. Tuttavia, per ottenere una reale sicurezza, è meglio sostituire tutto l’infisso con uno certificato. Per non creare false aspettative è una soluzione che sconsigliamo sempre!

